In questo articolo ti verrà spiegato in maniera chiara e semplice come si calcolano quelle strane cifre, chiamate “quote”, che puoi leggere accanto ai nomi delle squadre/atleti nelle scommesse sportive.
Le quote sono il cuore pulsante del mondo delle scommesse sportive. Infatti non solo rappresentano le probabilità del verificarsi di un certo risultato sportivo, ma anche il potenziale guadagno per chi decide di scommettere su quell’esito.
Capire come vengono calcolate le quote sportive dai bookmaker, capire qual è il guadagno potenziale è fondamentale per chiunque voglia avvicinarsi al mondo del betting in modo consapevole e responsabile.
Cosa sono le quote delle scommesse sportive?
Prima di tutto, facciamo chiarezza su cosa sia effettivamente la quota nel mondo delle scommesse sportive. Detto in parole povere, la quota rappresenta la probabilità che un certo evento sportivo si verifichi.
Più la quota è bassa, più è probabile che quell’evento accada.
Al contrario, quote alte indicano eventi meno probabili.
Per esempio, se in una partita di calcio si affrontano la capolista e l’ultima in classifica, la vittoria della squadra più forte avrà una quota bassa (magari 1.20), mentre la vittoria della squadra sfavorita avrà una quota alta (ad esempio 7.00).
Come si leggono le quote delle scommesse sportive?
Le quote possono essere espresse in diversi formati, ma in Italia viene usato principalmente il formato decimale. Ecco come uno scommettitore deve interpretarle:
- Quota 2.00: significa che per ogni euro puntato, lo scommettitore riceverà 2€ in caso di vincita (1 euro di vincita netta + 1 euro della puntata)
- Quota 1.50: per ogni euro puntato, lo scommettitore riceverà 1,50€ in caso di vincita (0.50 euro di vincita netta + 1 euro della tua puntata)
Come si calcola la vincita potenziale?
Per calcolare la vincita potenziale lo scommettitore deve moltiplicare la quota per l’importo della puntata.
Se per esempio lo scommettitore scommette 100€ sulla vittoria della capolista quotata 1.20, la vincita potenziale sarà di 100€ x 1.20 = 120€ (20 euro di vincita + 100 euro della puntata).
Come vengono calcolate le quote dai bookmaker?
Ora arriva la parte interessante: come fanno i bookmaker a stabilire le quote delle scommesse sportive? Il processo è più complesso di quanto si possa pensare e coinvolge diversi fattori:
- Analisi statistica: I bookmaker utilizzano sofisticati algoritmi che analizzano una grande quantità di dati storici e statistiche.
- Valutazione degli esperti: Nonostante la tecnologia, l’opinione di esperti del settore gioca ancora un ruolo importante.
- Fattori esterni: Vengono considerati elementi come infortuni, squalifiche, condizioni meteo, ecc.
- Flusso delle scommesse: Le quote vengono aggiustate costantemente in base a come stanno scommettendo gli utenti.
- Margine del bookmaker: Viene applicato un piccolo margine per garantire un profitto al bookmaker.
Una volta definita la probabilità che un determinato evento sportivo si verifichi viene calcolata la quota.
Per convertire la probabilità in quota, il bookmaker usa la seguente formula matematica:
Ad esempio, se la probabilità di vittoria di una squadra è del 50%, la quota corrispondente sarà:
Il margine del bookmaker
I bookmaker non offrono quote che riflettono esattamente le probabilità reali. Inseriscono un margine di profitto, noto come “vig”, “vigorish”, “cut”, “edge”, “juice”, o “take”, per garantirsi un guadagno a lungo termine.
Ecco un esempio pratico.
Immagina una partita di tennis con due giocatori perfettamente alla pari.
La probabilità “reale” di vittoria per ciascun tennista sarebbe del 50%. Come abbiamo visto poco sopra si tradurrebbe in una quota di 2.00 per entrambi.
Tuttavia, potrebbero essere offerte quote di 1.90 per entrambi i giocatori. In questo modo, qualunque sia l’esito, il bookmaker avrà un piccolo margine di guadagno.
In conclusione
Saper leggere le quote, calcolare il guadagno potenziale ed essere a conoscenza del margine del bookmaker sono aspetti fondamentali per approcciarsi al mondo delle scommesse sportive in modo consapevole.
Un buon scommettitore sa riconoscere quando le quote offrono un valore reale rispetto alle probabilità effettive, ma è bene ricordare che non esistono formule magiche per vincere sempre.
L’unico modo sarebbe quello di confrontare le quote dei diversi bookmaker e trovare delle discrepanze favorevoli come viene fatto con la strategia di betting delle sure bet.